venerdì 18 marzo 2016

TORTA DI MELE AL PROFUMO DI STRUDEL

Non so perché ma mi sono ritrovata a seguire il mio istinto:volevo fare una torta di mele, la mia torta di mele, il mio confort food per eccellenza perché quando penso a lei... La mia mente corre lontano alla mia meravigliosa nonna ,che con le sue manine d'oro sapeva fare ogni cosa... La torta di mele era e rimarrà sempre un ricordo legato a lei, perché come sapeva farla lei non la sapeva fare nessuno! Quel profumo meraviglioso che usciva dalla sua cucina lo sento ancora che mi avvolge come un tenero abbraccio.Il suo sorriso quando mi diceva " Lauretta la tua torta del cuore ti aspetta" allora io lasciavo tutto e correvo tra le sue braccia e mi sentivo la bambina più fortunata del mondo!
Insieme sedute una difronte all'altra a sorseggiare un tè con una golosissima  fetta di torta di mela.
Un momento magico, quella complicità che unisce nonna e nipote una sensazione bellissima e irripetibile!
Attraverso questi bellissimi ricordi ho realizzato questa deliziosa torta di mele al profumo di strudel... Mele, cannella e yogurt, un trinomio perfetto di bontà e profumi dalla golositá sublime!
Sono sicura che ti sarebbe piaciuta, cara nonna,questa é sicuramente una torta che ricorda molto la tua, una torta che racchiude in sè tutto il mio amore per te, i profumi di casa e bellissimi ricordi d'infanzia! Questa torta la dedico a te ,che sei stata la persona più importante della mia vita!
Con affetto, Laura <3





INGREDIENTI:

300 gr di farina multicereali bio(Molino Grassi)
250 gr di yogurt alla mela e cannella bio (fattoria scaldasole)
4 uova intere a temperatura ambiente
180 gr di zucchero + 2 cucchiai da tenere da parte
Un cucchiaino da thè di cannella + 1 da tenere da parte
4 mele golden delicius medie
120 ml di olio di girasole o mais
1 bustina di lievito per dolci
Un pizzico di sale
La scorza grattugiata  e il succo di un'arancia bio 


PROCEDIMENTO:

Sbucciare le mele e privarle del torsolo; tagliarle a fettine non troppo sottili, metterle in un contenitore capiente, irrorarle con il succo d'arancia e tenere da parte. 
In una planetaria o con le fruste elettriche, montare le uova intere con un pizzico di sale e lo zucchero, fino a farle diventare bianche e spumose.
Sempre montando inserire l'olio a filo, lo yogurt e la scorza d' arancia.
Setacciare 2 volte la farina miscelata al lievito e al cucchiaino di cannella, inserirla in tre volte a pioggia e mescolare
con una spatola dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Imburrare e infarinare uno stampo da 24 cm e versare la massa montata.
Prendere le fettine di mela e disporle a raggiera sulla torta, partendo dall'esterno e arrivando fino al centro della torta. Spolverizzare la torta con due cucchiai di zucchero miscelato al cucchiaino di cannella tenuto da parte.
Infornare a forno caldo ventilato a 180°C per 75 minuti o secondo il vostro forno. Fate sempre la prova cottura con uno stecchino di legno: se esce asciutto la torta è cotta.
Sfornare la torta quando è fredda, e spolverizzare di zucchero a velo.



Note: Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente.
Scusate, non ho potuto effetuare il taglio della fetta, perchè avevo ospiti a cena e non mi sembrava corretto nei loro confronti.





martedì 1 marzo 2016

PANE CON GERME DI GRANO A LIEVITAZIONE NATURALE

Vi ricordate che vi ho detto che ho sperimentato diverse ricette con il lievito madre, perché sono alla ricerca del pane perfetto che non sa di acidità? So che il pane con il LM  ha un gusto particolare, diverso dal pane con la biga che io adoro in modo particolare, diciamo pure che ormai lo faccio ad occhi chiusi e sono molto soddisfatta dei risultati ottenuti. Adesso devo migliorare il mio pane con il lievito madre, il mio LM che è in coltura in acqua. Mi è stato regalato dal mio maestro pasticcere Marco Avidano, con il quale ha tenuto il corso sui lievitati da colazione e il corso sul panettone che ho seguito. In quest'ultima occasione ho ricevuto in dono un pezzetto di LM con le istruzioni per mantenerlo e rinfrescarlo. Io li ho provati tutti e due, sia quello solido che quello in acqua, e devo dire  che preferisco quello in acqua, anche se ha più bisogno di cure, perché il pane poi non ha quel sapore di lievito leggermente acido. Il mio maestro lo denomina "lievito dolce" perché, essendo in acqua, perde la sua acidità. Per me è sempre una grande emozione mettere le mani in pasta, mi gratifica e mi rende felice. Questa è una ricetta di Michela De Filio del blog menta e rosmarino, un blog bellissimo ricco di ricette meravigliose. Io ho sperimentato tantissime sue ricette e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta dai risultati ottenuti, quindi per me è un blog affidabile al 100%. Se non la conoscete vi consiglio di visitare il suo bellissimo blog, sono sicura che rimarette affascinati dalle sue meravigliose creazioni.
Per realizzare questo fantastico pane ho utilizzato della farina manitoba  e farina montana  della Molino Grassi, una farina biologica Canadese con segale e farro spelta, un mix perfetto di cereali che appartengono da sempre al'agricoltura di montagna. Il farro spelta, nato sul mar Caspio 7.000 anni fa, e la segale, uniti al grano che nasce nelle grandi praterie canadesi, contribuiscono a dare un gusto unico ai prodotti da forno come: Pane, pizza e focaccie, e dolci.
Io ho dimezzato la dose rispetto alla ricetta originale qui.
Vediamo che cosa ho utilizzato io per realizzare questo meraviglioso pane.
Auguro a tutti una splendida settimana!
Con affetto, Laura ^_^





INGREDIENTI:

500 gr di farina manitoba bio
250 gr di farina Montana Bio
550 gr di acqua tiepida 
20 gr di sale 
30 gr di germe di grano 
240 gr di lievito madre rinfrescato e al raddoppio   


PROCEDIMENTO:

In una planetaria con la frusta k sciogliere il lievito madre con una parte  di acqua. Togliere la frusta k e inserire quella ad uncino.
Aggiungere le due farina, il germe di grano e un'altra parte d'acqua. Impastare a velocità moderata, aggiungendo la restante acqua poco per volta, fino ad incordatura dell'impasto.
Aggiungere il sale e lasciare assorbire fino a che l'impasto non si stacca dalle pareti della planetaria.
Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro e fare una serie di pieghe a libro e poi circolari.
Pirlare l'impasto, mettere in una ciotola precedentemente oliata, coprire con la pellicola e lasciare lievitare fino al raddoppio.
A lievitazione avvenuta (ci vorranno circa 4/5 ore)suddividere l'impasto in tre parti e formare tre pagnotte.
Foderare una leccarda con carta forno, spolverizzare di semola e poggiare le tre pagnotte, coprire con la pellicola e lasciare riposare ancora 1 ora. 
Accendere  il forno a 240°C in funzione statica, inserire una teglietta con del ghiaccio, intagliare con una lametta le pagnotte e infornare. 
Dopo 15 minuti, abbassare la temperatura a 200° C fino a cottura.
Sfornare e lasciare raffreddare il pane prima di tagliarlo.
Questo è il risultato che volevo ottenere, un pane delizioso con la crosta leggemente croccante,un sapore fantastico che ricorda il pane che facevano le nostre nonne!  










Con questa ricetta partecipo a Panissimo#39, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra,  e Barbara, Bread & Companaticoquesto mese ospitata nel blog Un Condominio in cucina